Figura strategica per il tessuto economico italiano, l’agente e rappresentante di commercio ricopre un ruolo di primaria importanza nella filiera della distribuzione commerciale. Tuttavia, le sue tutele previdenziali e assistenziali rimangono spesso poco conosciute, nonostante siano alla base della sostenibilità e della continuità professionale nel tempo. « In molti casi – osserva Claudio Iacono, responsabile provinciale del Patronato 50&Più Enasco di Agrigento – gli operatori del settore ignorano gli strumenti di tutela a loro disposizione e gli obblighi che ne derivano. Ecco perché l’informazione e la consulenza sono oggi più che mai essenziali ».
Dal punto di vista previdenziale, l’agente o rappresentante di commercio è tenuto all’iscrizione obbligatoria sia presso l’INPS – Gestione Commercianti, sia presso la Fondazione ENASARCO, l’ente previdenziale specifico della categoria. Le contribuzioni sono parallele e autonome, e ciascun ente garantisce prestazioni dedicate, tra cui pensione di vecchiaia, invalidità, reversibilità, tutele per maternità, assistenza sanitaria e ulteriori servizi di welfare.
Il Patronato 50&Più Enasco di Agrigento, accreditato presso entrambi gli enti, svolge un’azione determinante nell’affiancare gli iscritti nel percorso di riconoscimento e accesso ai benefici previsti, offrendo assistenza tecnica e consulenza personalizzata nella gestione degli adempimenti previdenziali.
L’esercizio della professione è subordinato al conseguimento di una abilitazione professionale, attraverso un corso riconosciuto dalla Regione, valido su tutto il territorio nazionale. “ Confcommercio Agrigento, da sempre attenta alla qualificazione degli operatori, – dichiara Antonio Giardina Direttore Provinciale – organizza periodicamente corsi abilitanti per agenti e rappresentanti di commercio, con moduli didattici che approfondiscono, oltre agli aspetti giuridico-commerciali, anche i temi legati alla tutela previdenziale, assistenziale e socio-professionale della categoria ”.
« La formazione è un passaggio cruciale – sottolinea Iacono – perché consente di esercitare con consapevolezza, competenza e pieno rispetto delle normative vigenti ».
Un’importante novità per il comparto è rappresentata dalla sottoscrizione del nuovo Accordo Economico Collettivo, avvenuta il 4 giugno 2025 presso la sede nazionale di Confcommercio a Roma. Il documento, che disciplinerà i rapporti tra agenti e case mandanti dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2029, introduce significativi aggiornamenti normativi e contrattuali. Tra le principali innovazioni: Riformulazione dei criteri per provvigioni e indennità di fine rapporto; Maggiore attenzione alla formazione continua e alla sicurezza contrattuale; Estensione del diritto alle indennità anche agli agenti operanti in forma di società di persone, in caso di pensionamento o invalidità del socio; Maggiore tutela per i giovani agenti, attraverso limiti all’utilizzo dei contratti a tempo determinato; Aggiornamento del calcolo del FIRR (Fondo Indennità Risoluzione Rapporto), finalmente adeguato ai valori attuali dopo oltre tre decenni di stasi normativa.
« Essere agenti e rappresentanti di commercio oggi – conclude Claudio Iacono – significa esercitare un’attività professionale ad alta responsabilità, che necessita non solo di competenze tecnico-commerciali, ma anche di una chiara comprensione del quadro previdenziale e giuslavoristico. La nostra missione, come Patronato 50&Più Enasco, è proprio quella di accompagnare i professionisti nella costruzione di un percorso solido, consapevole e protetto ».
L’attività degli agenti e rappresentanti non è solo volano economico, ma anche espressione del valore professionale del lavoro autonomo. « Solo attraverso una rete di tutele concrete, formazione qualificata e rappresentanza attiva, – Conclude il Direttore di Confcommercio Agrigento, Antonio Giardina – sarà possibile garantire un futuro più stabile e dignitoso per tutta la categoria ».