Secondo quanto previsto dal D.L. n. 105/2021, a partire da venerdì 6 agosto in zona bianca (e anche nelle altre zone di rischio, sempreché l’attività non sia sottoposta a chiusura) è necessario il possesso del c.d. “green pass” per accedere a una serie di servizi e attività, tra cui:
– i servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso (dunque, la disposizione non si applica per l’accesso ai tavoli all’aperto, né per il consumo al bancone al chiuso (es. caffè al bar ecc.);
– sagre e fiere, convegni e congressi;
– spettacoli aperti al pubblico;
– attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Rimane altresì ferma la disposizione di cui all’art. 8-bis del “Riaperture” che impone già oggi il possesso di una delle certificazioni verdi per i partecipanti alle feste conseguenti a cerimonie civili e religiose.
Inoltre, i titolari o i gestori dei servizi e delle attività sopra indicati (o loro delegati con atto formale) sono tenuti, pena la possibile applicazione di sanzioni, a verificare il possesso di tale certificazione, attraverso l’App “Verifica C 19”.
L’obbligo non trova applicazione per i bambini con età inferiore ai 12 anni e per i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
Oltre alle già conosciute sanzioni, è stata introdotta una specifica sanzione accessoria – chiusura dell’esercizio o dell’attività da 1 a 10 giorni – applicabile dopo due violazioni commesse in giornate diverse, dell’obbligo di verifica del green pass.
Segnaliamo infine che allo stato attuale non sussiste alcun obbligo di possesso delle certificazioni verdi per i dipendenti.

Di seguito i cartelli che le imprese possono utilizzare per segnalare le aree aziendali in cui l’accesso è consentito solo alle persone munite del cosiddetto “Green Pass”, un modello, in formato pdf editabile, che può essere utilizzato per delegare ad un terzo incaricato le funzioni di verificatore, e un modello di informativa per i partecipanti agli eventi, in formato pdf editabile, che può essere eventualmente affisso all’ingresso dell’area interessata, finalizzato a evidenziare gli obblighi dei titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi di verificare la validità del green pass e di conservare i dati personali ai fini del tracciamento.