Cultura Crea, l’incentivo rivolto alle imprese turistico-culturali del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), che hanno sofferto durante la pandemia da Covid-19 riparte ad aprile con due nuovi sportelli agevolativi.
L’incentivo, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, nell’ambito del PON “Cultura e Sviluppo” e gestito da Invitalia, prevede una serie di agevolazioni e finanziamenti, di cui una parte a fondo perduto e una parte a tasso di restituzione agevolato, per le micro, piccole e medie imprese nell’ambito culturale e turistico.

Cultura Crea Plus
Da oggi, 19 aprile 2021 è operativo Cultura crea plus, un contributo a fondo perduto per sostenere le imprese e i soggetti del terzo settore colpiti dall’emergenza Covid e attivi nel settore culturale e nel sistema dell’intermediazione turistica (sono ricompresi anche gli alberghi, come da elenco allegato al DM 11 maggio 2016).
Nello specifico, si tratta di una procedura a sportello che offre fino a 25 mila euro a fondo perduto alle imprese, anche no profit, attive alla data del 1° gennaio 2020 che hanno subito una perdita di fatturato nel corso del 2020 a causa dell’emergenza Covid-19 e che non necessariamente intendono presentare un piano di investimenti.
Le domande devono essere presentate secondo i criteri e le modalità indicate nella Direttiva operativa del Ministero della Cultura n. 238 del 29 marzo 2021.

Lo sportello sarà aperto a partire dalle ore 12.00 del 19 aprile 2021 fino ad esaurimento delle risorse.

Cultura Crea 2.0
Il 26 aprile partirà Cultura Crea 2.0, una nuova versione di Cultura Crea destinata alle iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell’ndustria culturale e turistica (sono ricompresi anche gli alberghi, come da elenco allegato al DM 11 maggio 2016).
Nello specifico, si tratta di un’agevolazione complessiva pari al 80% del programma di spesa ammissibile con un finanziamento agevolato a tasso a zero in misura massima pari al 60% delle spese ammesse e un contributo a fondo perduto in misura massima del 20% delle spese ammesse. La restituzione deve avvenire in massimo 8 anni, a cui si aggiunge un periodo di preammortamento di 1 anno. Si evidenzia che le spese di capitale circolante sono concesse a valere sul finanziamento agevolato.
Le domande devono essere presentate secondo i criteri e le modalità indicate nella Direttiva operativa del Ministero della Cultura n. 237 del 29 marzo 2021.

Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 12.00 del 26 aprile 2021.

Vi invitiamo a prendere visione dei documenti relativi agli interventi al seguente link: