Confcommercio Sicilia chiede
1. Dall’ 1 febbraio 2021 riaprire tutte le attività economiche
2. Ristori sulla perdita di fatturati senza Codici Ateco o settori merceologici
3. Ulteriore liquidità per le micro e piccole imprese senza valutazione del merito creditizio e rafforzo dello strumento gestito dall’Irfis, incrementando al 15% il Fondo Perduto
4. Credito di imposta maggiorato sugli affitti per le attività chiuse a causa della “zona rossa”
5. Defiscalizzazione e decontribuzione sul costo del lavoro e per le partita IVA per tutto il 2021
6. Blocco immediato della tassazione e della contribuzione su tutti i livelli
7. Moratoria dei mutui e di qualsiasi impegno finanziario
8. Sospensione dei termini di scadenza di ogni titolo di credito fino al 31 marzo 2021
9. Potenziamento della rete ospedaliera e priorità alla Campagna Vaccinale per gli over 60.
 
Se non saranno messi in campo adeguati correttivi alla gravissima crisi economica scaturita dalla epidemia, certamente non riusciremo, per mancanza assoluta di liquidità, a pagare dipendenti, fornitori, servizi e ogni forma di tassazione. Inadempimenti non voluti, ma certamente imposti dalle condizioni delle nostre imprese.
Documento completo al link: