Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge (“RISTORI BIS“) che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia da COVID-19.

Il provvedimento prevede ulteriori risorse per ristorare le attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, nonché con ulteriori misure connesse all’emergenza in corso.

Tra le principali misure introdotte:

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

È previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità (ZONA ROSSA).

Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) e per quelli introdotti con il precedente decreto “Ristori”. L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.

CREDITO D’IMPOSTA PER LOCAZIONI COMMERCIALI

Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (ZONA ROSSA) individuate ai sensi dell’ultimo DPCM viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di OTTOBRE, NOVEMBRE E DICEMBRE.

SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI

Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di NOVEMBRE.

CANCELLAZIONE SECONDA RATA IMU

È prevista la cancellazione della seconda rata dell’IMU per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (ZONA ROSSA) individuate ai sensi dall’ultimo DPCM, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.

RINVIO SECONDO ACCONTO IRES E IRAP PER SOGGETTI A CUI SI APPLICANO GLI ISA – INDICATORI SINTETICI DI AFFIDABILITA’ 

Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (ZONA ROSSA), viene disposta la PROROGA al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap.

ISTITUZIONE DI UN FONDO PER NUOVI CONTRIBUTI

Viene istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.

CONTRIBUTI PER LE ATTIVITA’ CON SEDE NEI CENTRI COMMERCIALI e per le industrie alimentari

È prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.

SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle ZONE GIALLE vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di NOVEMBRE.

Per quelle delle ZONE ARANCIONI E ROSSE la sospensione è riconosciuta per i mesi di NOVEMBRE E DICEMBRE.