Si è svolta ieri presso il Castello di Chiaramonte di Favara la prima riunione del tavolo tecnico. Presenti l’amministrazione comunale al completo, i rappresentanti di Confcommercio Favara e molti commercianti favaresi propositivi ed interessati a partecipare attivamente al tavolo con idee e proposte. L’amministrazione ha dato ampia disponibilità a dare ascolto e seguito alle proposte del tavolo tecnico.

Il Vicepresidente Vicario provinciale Alfonso Valenza su questa prima riunione:

«Sono passati pochi mesi dalle elezioni amministrative e finalmente si concretizza l’impegno preso da questa amministrazione verso le attività produttive e le imprese della città di Favara.

E’ stato un processo oculato verso un obiettivo comune che insieme abbiamo cercato, costruito ed oggi realizzato.

Favara, grazie alla lungimiranza degli imprenditori locali, è riuscita ad essere laboratorio produttivo. Il fenomeno Farm, le attività turistiche, della ristorazione e del commercio delle vie centrali hanno modificato e valorizzato il tessuto economico, dimostrando di essere al passo con i tempi.

Oggi si insedia questo tavolo tecnico fortemente voluto dalla Confcommercio e sapientemente collaborato dall’amministrazione comunale e sono convinto possa essere anch’esso laboratorio tecnico per dare agli imprenditori che hanno deciso di investire sul territorio certezza di aver fatto un proficuo investimento, ma soprattutto potrà dare speranza ai nostri giovani, mettendoli nelle condizioni di creare reddito personale e per il proprio nucleo familiare, condizione indispensabile per credere in un domani migliore.

Un laboratorio quindi in cui finalmente pubblico e privato percorrono il presente, alleati per il raggiungimento di obiettivi comuni e non avversari per il conseguimento di singoli interessi; un laboratorio che sarà principio di sempre maggiore attenzione alle classi produttive.

Concludo ringraziando quanti hanno determinato la nascita di questo importantissimo organo consultivo e che hanno voluto affidare a me la presidenza, un ruolo che oltre che essere di grande prestigio, è indubbiamente carico di responsabilità. Le responsabilità sono linfa e prerogativa degli imprenditori ed è per me un impegno che porterò avanti con determinazione, collaborazione e trasparenza, così come ho sempre fatto nel portare avanti le mie aziende.

Oggi cominciamo un nuovo e processo virtuoso che ci porterà a definire le strategie e le linee di azione per una Favara proiettata nel futuro. Una sfida ed un obiettivo che insieme possiamo raggiungere per noi e per i nostri figli”.


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