Secondo quanto previsto dal D.L Milleproroghe, per le piccole e medie imprese dal 1° gennaio 2021 finisce la possibilità di essere serviti tramite il servizio di maggior tutela e comincerà, quindi, il progressivo passaggio obbligatorio al mercato libero dell’elettricità, mentre per le microimprese e i clienti domestici la scadenza è rinviata a gennaio 2022 e, fino ad allora, proseguirà il servizio di maggior tutela.

Viene però definito anche un servizio a tutele graduali per le piccole imprese che entro fine anno non avranno ancora scelto un venditore del mercato libero. Si tratta di un servizio per garantire la continuità della fornitura e lasciare il tempo necessario a scegliere l’offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze.

Il servizio a tutele graduali sarà rivolto alle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa in accordo alla definizione comunitaria (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o che abbiano almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW, laddove non abbiano sottoscritto un’offerta del mercato libero. In questo caso passeranno automaticamente e temporaneamente, senza interruzioni della fornitura, nel servizio a tutele graduali.

Sarà compito del fornitore inviare alle piccole imprese un’informativa dettagliata al momento dell’attivazione del servizio di tutele graduali a regime. Modalità e tempistiche di fatturazione saranno quelle stabilite dall’Autorità di Regolazione.