Il DL entrato in vigore dà la possibilità di prolungare la validità delle concessioni fino al 30 settembre 2027, ma restano da regolamentare gli indennizzi economici ai concessionari uscenti che saranno a carico dei subentranti e la loro regolamentazione sarà comunque una esclusiva competenza statale.
L’entrata in vigore di questo Decreto, che disciplina la proroga delle concessioni balneari, rischia di far piombare il settore in confusione e a tal proposito nei prossimi giorni saremo impegnati nell’organizzare un incontro con i nostri balneari agrigentini al fine di dirimere ogni aspetto della norma in oggetto.
“In tutti i comuni costieri agrigentini, oggi più che mai, servono i Piani di Utilizzo delle Aree Demaniali Marittime, i cosiddetti Piani Spiaggia. Dichiara – Gero Niesi, delegato di Confcommercio Agrigento per le questioni demaniali – Ribadiamo con fermezza che le strutture balneari sono un patrimonio economico ed identitario da proteggere, sostenere e valorizzare”.
𝐀𝐫𝐜𝐡𝐞𝐨𝐄𝐱𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐜𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐈𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐓𝐞𝐬𝐨𝐫𝐢
Promosso e organizzato dall’Assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana della Regione Siciliana, avrà luogo da giovedì 26 a domenica 29 settembre presso il Parco della Valle dei Templi, il Teatro Pirandello con l’Atrio del Comune e in dodici siti ecclesiastici e storici di Agrigento, con l’obiettivo di valorizzare le 14 aree dei Parchi Archeologici diffuse nell’intero territorio: Catania e Valle dell’Aci; Gela; Himera, Solunto e Iato; Isole Eolie; Kamarina e Cava d’Ispica; Leontinoi e Megara; Lilibeo-Marsala; Morgantina e Villa Romana del Casale di Piazza Armerina; Naxos e Taormina; Segesta; Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria; Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai; Tindari; Valle dei Templi.
“Il patrimonio archeologico dell’Isola per vastità e ricchezza costituisce principio identitario fondante per la Sicilia e la sua storia antica e contemporanea”: inoltre, è tra le regioni con il maggior numero di siti nella Lista Unesco, ben 7: Palermo Arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale; Siracusa e le Necropoli Rupestri di Pantalica; Valle dei Templi di Agrigento; Villa romana del Casale di Piazza Armerina; Isole Eolie, Monte Etna; Val di Noto, oltre ad una serie di elementi appartenenti al patrimonio immateriale: l’Opera dei Pupi, l’arte del muretto a secco, la dieta mediterranea e la vite ad alberello di Pantelleria.
L’iniziativa intende delineare un’attività di valorizzazione del patrimonio archeologico e di promozione dell’offerta culturale, tenendo conto non solo del contesto archeologico, culturale e paesaggistico, ma anche dell’attrattività turistica, dei prodotti locali, del patrimonio immateriale, degli eventi.
Il programma è volto anche a intercettare il target del turismo scolastico, del turismo associativo, del turismo leisure organizzato e non, con la consapevolezza di promuovere esperienzialità e sostenibilità, oltre che a determinare la partecipazione attiva del sistema regionale delle Organizzazioni datoriali dell’intermediazione viaggi, delle Associazioni Professionali e Culturali di promozione sociale e dei Club di servizio.
La destinazione dell’evento – l’antica Akragas, fondata nel VI sec a.C. sulla costa sud occidentale della Sicilia con 2.600 anni di storia e mura per una lunghezza di 9 km intorno a un’area di circa 450 ettari; la vecchia “Girgenti”, il centro storico con i suoi angoli caratteristici e i monumenti più significativi, che conservano le tracce delle invasioni arabe, normanne, angioine e aragonesi e dove alloggiò Goethe durante il Grand Tour – proclamata Capitale Italiana della Cultura 2025, trova nel sito Unesco (il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi nel 2023 un milione di visitatori, quinto in Italia dopo il Colosseo, Pompei, gli Uffizi e il Museo Egizio) il principale motivo di notorietà a livello internazionale, suffragato anche dalla DEVU, la dichiarazione di eccezionale valore universale, che ne premia la qualità dei servizi offerti e il livello di accessibilità.
𝐁𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐚𝐬𝐬𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐒𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚
Trentamila euro, in tre anni, per ogni nuovo assunto in Sicilia. È l’incentivo attivato dall’assessorato regionale del Lavoro con l’avviso pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana rivolto alle imprese che esercitano attività commerciale e industriale nel territorio regionale. La dotazione finanziaria è di 40 milioni che consentirà di erogare contributi per assumere fino a 1.350 persone. Tra pochi giorni sarà comunicata la data del “click day”, ovvero del giorno dal quale le aziende potranno presentare la domanda.
L’incentivo viene riconosciuto, fino ad un massimo di 10 mila euro all’anno per tre anni, per le nuove assunzioni a partire dall’1 gennaio 2024 a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a seguito di assunzione stabile di tirocinanti della stessa azienda. Sono esclusi i contratti di apprendistato. Beneficiarie sono le aziende (incluse le micro e le piccole e medie imprese) che hanno una unità produttiva in Sicilia o che la attivino.
L’incentivo può essere riconosciuto per un numero massimo di 10 lavoratori, nel rispetto del regolamento “de minimis” previsto dalle norme europee.
Le domande potranno essere esclusivamente presentate attraverso il supporto del Sistema Informatico (SI) dedicato, al quale si potrà accedere con Spid. Sarà stilata una graduatoria a sportello predisposta in base all’orario di presentazione.
𝐃𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐠𝐡𝐢 𝐞 𝐛𝐞𝐝 & 𝐛𝐫𝐞𝐚𝐤𝐟𝐚𝐬𝐭 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐫𝐞𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐦𝐢𝐫𝐚 𝐝𝐚 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐬𝐩𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐅𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞, 𝐚𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐫𝐞 𝐟𝐚𝐥𝐬𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐮𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐚 “𝐭𝐫𝐮𝐟𝐟𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐛𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫𝐞.
Il modus operandi dei truffatori è il seguente: il malintenzionato contatta telefonicamente l’albergo o B&B, dichiarando di essere un carabiniere che deve prenotare una stanza per conto di un collega o per un familiare, spesso fornendo dettagli apparentemente plausibili e urgenti per giustificare la prenotazione. Una volta effettuata la prenotazione, i truffatori richiedono il pagamento anticipato o il rilascio di dati sensibili, per poi scomparire una volta ottenuto il denaro o le informazioni richieste.
Federalberghi Agrigento esorta tutti gli albergatori a essere estremamente vigili e a non fornire alcun tipo di informazione o pagamento prima di aver verificato l’autenticità dell’identità della persona che effettua la prenotazione. Si consiglia inoltre di adottare misure preventive, come richiedere una conferma scritta ufficiale tramite email istituzionale e contattare direttamente le forze dell’ordine locali in caso di dubbi.
“𝐿𝑎 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑖 𝑒̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑜𝑟𝑖𝑡𝑎̀ 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑙𝑢𝑡𝑎”, ha dichiarato Francesco Picarella Presidente di Federalberghi Agrigento. “𝐼𝑛𝑣𝑖𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑎 𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑠𝑖𝑎𝑠𝑖 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀ 𝑠𝑜𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑖𝑡𝑎̀ 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖.” Federalberghi Agrigento continuerà a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti e supporto alle strutture ricettive. Per qualsiasi necessità, le strutture possono contattare direttamente la nostra sede della Federalberghi Agrigento c/o Confcommercio Agrigento.
Una situazione, quella della Consulta del turismo di Agrigento, che sta sollevando preoccupazioni tra gli operatori del settore turistico, che vedono in questo strumento un mezzo fondamentale per la promozione e lo sviluppo economico della città.
Francesco Picarella, presidente della delegazione comunale di Agrigento di Confcommercio, evidenzia il pericolo di una stagnazione delle politiche turistiche in un momento cruciale, soprattutto in vista di eventi chiave programmati per il 2025.
Se il dialogo non verrà ripristinato, la Consulta del Turismo potrebbe diventare un organo ormai superfluo, con un impatto negativo sul futuro del turismo agrigentino.
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𝐈𝐥 𝐏𝐚𝐭𝐫𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 𝟓𝟎&𝐏𝐈𝐔’ 𝐄𝐍𝐀𝐒𝐂𝐎 𝐝𝐢 𝐀𝐠𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐥’𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝟓𝟎&𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐫𝐜𝐢𝐨-𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚, 𝐞̀ 𝐚𝐜𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥’ 𝐄𝐧𝐚𝐬𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐥’𝐄𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐫𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐠𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 .
Forniamo consulenze e assistenza per la presentazione delle pratiche di tipo previdenziale, quali:
• Pensione di vecchiaia ordinaria;
• Pensione anticipata;
• Pensione di invalidità;
• Pensione di inabilità;
• Pensione ai superstiti (reversibilità diretta e indiretta);
• Rendita contributiva;
• Supplemento di Pensione.
Confcommercio Agrigento, per settembre organizza – 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎 𝐀𝐆𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐄 𝐑𝐀𝐏𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐀𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐌𝐄𝐑𝐂𝐈𝐎 – 𝐔𝐋𝐓𝐈𝐌𝐈 𝐏𝐎𝐒𝐓𝐈 𝐃𝐈𝐒𝐏𝐎𝐍𝐈𝐁𝐈𝐋𝐈
(Corso professionale abilitante per l’esercizio dell’attività di Agenti e Rappresentanti di commercio, organizzato in conformità alle direttive regionali di cui al Decreto 16/12/2014).
” Risolviamo nel modo più favorevole le esigenze di assistenza sociale e previdenziale e offriamo risposte personalizzate in base a ciascuna necessità, costruendo percorsi alternativi e proponendo diverse soluzioni per dare la possibilità di ottenere il massimo risultato “
Per info contattare Confcommercio Agrigento 0922 22791 e/o il Patronato 50&PIU’ Agrigento 0922 595682
Via Imera 223/c Agrigento