Il 1° dicembre 2016 si sono incontrati presso la sede dell’Ascom di Agrigento il Presidente di Confcommercio|Imprese per l’Italia Agrigento Francesco Picarella, il Segretario Generale della Filcams-CgilFrancesco Castronovo, il Segretario Generale della Fisascat-Cisl di Agrigento-Caltanissetta-Enna Alfonso Bellomo e il Segretario Aggiunto della Uiltucs-Uil Gerlando Pecoraro. Presente anche il responsabile dell’Ufficio Provinciale Confcommercio Vincenzo Cipolla. Durante l’incontro i rappresentanti delle associazioni sindacali hanno sottoscritto l’Accordo territoriale che permette l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte ai lavoratori dipendenti del settore privato in connessione ad incrementi di produttività entro il limite massimo dell’importo detassabile (€2.000) o l’aumento del limite a seguito di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro (€2.500) titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore all’importo di €50.000.

Si tratta di un accordo importante che riafferma l’efficacia della contrattazione a livello territoriale e che può tradursi in un vantaggio economico per i lavoratori dipendenti, con positivi effetti sulla crescita del loro potere d’acquisto.

«La detassazione dei premi di produttività sblocca risorse a beneficio di lavoratori e imprese», dichiara il Presidente Confcommercio Francesco Picarella, «e contribuisce a rilanciare i consumi in un momento ancora difficile per la nostra economia. Va sottolineato che questo accordo con i sindacati dei lavoratori dimostra la validità della organizzazioni di rappresentanza, capaci di ottenere risultati importanti e concreti».

L’intesa dà la possibilità a tutte le aziende aderenti a Confcommercio della provincia di Agrigento, qualsiasi sia il settore di attività ed il contratto collettivo di lavoro applicato, tra quelli sottoscritti da CGIL, CISL e UIL, di erogare ai propri dipendenti con un reddito annuo non superiore a €50.000, premi di produttività detassati.

I rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, datoriale e dei lavoratori dipendenti, hanno espresso soddisfazione per l’accordo sottoscritto, permettendo così ai lavoratoti dipendenti una minore tassazione che in trasforma anche in sostegno alle famiglie.